“Siate, come lui, amici, fratelli e padri verso i giovani” (San Giovanni Paolo II) Parrocchia dei Santi Martino e Rosa - Giuseppini del Murialdo
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Gruppo di Preghiera Mariano
Il gruppo di preghiera è iniziato nei primi mesi del 1987 quando a guida della Parrocchia c’era p. Giorgio Saccon, come desiderio da parte di un gruppo di persone in risposta agli appelli di Maria SS. a Medjugorje. La recita del Rosario e successivamente l’adorazione Eucaristica di gruppo sono diventate piano piano un appuntamento settimanale importante, un ritrovarsi “in famiglia” e un’occasione di accompagnamento spirituale con l’aiuto dei vari padri giuseppini che ci hanno seguito con tanta dedizione (ricordiamo con affetto e riconoscenza p. Mario Solero e tutti i padri che dal Cielo certamente ancora pregano per e con noi). Il gruppo di preghiera si riunisce ogni martedì sera dalle 20,30 alle 22,00 con l’adorazione al Santissimo Sacramento e la recita del Rosario, mentre la Santa Messa viene celebrata ogni primo martedì del mese. In questo momento di preghiera davanti a Gesù Eucaristia ci uniamo spiritualmente con i Sacerdoti, le religiose, gli ammalati che conosciamo e con loro presentiamo tutte le intenzioni che ci vengono affidate. Dal 1988 tutti gli anni il giorno del Cuore Immacolato di Maria, previa preparazione di quattro settimane, ci prepariamo per la Consacrazione a Gesù per le mani di Maria secondo la spiritualità di S. Luigi Maria Grignon da Montfort, in risposta alla richiesta che Maria SS. ha fatto più volte prima a Fatima e ultimamente a Medjugorje. È la consacrazione da cui S. Giovanni Paolo II ha scelto il suo “Totus tuus”, quella che ha segnato profondamente la vita e la spiritualità di questo grande Papa e di moltissimi Santi, anche del nostro S. Leonardo Murialdo! Da settembre 2016 ci ritroviamo nella cappella adiacente alla chiesa principale per i primi 5 sabati del mese, come la Madonna ha chiesto a suor Lucia di Fatima: "Guarda, figlia mia, il Mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo: a tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l'intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza". (Gabriella ed Angelo)