Le Perle del Giubileo “Siate, come lui, amici, fratelli e padri verso i giovani” (San Giovanni Paolo II) Parrocchia dei Santi Martino e Rosa - Giuseppini del Murialdo Parrocchia dei Santi Martino e Rosa - Via Fenzi 28 - 31015 Conegliano (Tv)  www.parrocchiasanmartinoconegliano.it © 2014-2022 LA PERLA DEL GIUBILEO  aiutiamoci ogni settimana con uno spunto per tuffarci in questo Anno Santo, che ci vuole aiutare a diventare Santi. Sarà l’opera dello Spirito Santo a realizzare questo miracolo, non lasciamoci scoraggiare e lasciamolo agire, lasciamoci fare: la meta dell’Anno Santo è vivere la Gioia, il Paradiso di saperci e sentirci amati, succeda quel che succeda. Questo è il nostro destino stupendo, da assaporare ogni giorno anche nelle fatiche quotidiane, anzi proprio in esse. Ecco cosa ci dice la Parola di Dio: “Così dice il Signore: Non temere, Israele, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni, tu sei prezioso ai miei occhi e io ti amo. Se anche una madre si dimenticasse del suo bambino, io non mi dimenticherò mai di te: ti ho disegnato sul palmo delle mie mani.” Ed ecco il Murialdo: “Dio è tutto amore per noi. E’ di fede, ci ama ardentemente, spasima di amore. Non vi intenerisce? Vi ama più di vostra mamma, infinitamente di più!”  PROPOSTE per il GIUBILEO… dal 21 al 23 febbraio a s.Giustina. Per i giovani dai 18 anni, universitari, lavoratori, giovani adulti, coppie fidanzati, giovani famiglie… per una “TRE GIORNI DI RICARICA E SPIRITUALITÀ”. E’ previsto il servizio Baby sitter. Sei/siete interessato/i? Info: p.Sandro 3386752928, Leonardo 3475471464.
DOMENICA 12 GENNAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  ogni settimana prendiamo uno spunto per tuffarci in questo Anno Santo, per lasciarci fare Santi dallo Spirito Santo, facendoci sentire irrimediabilmente AMATI, SALVATI, PERDONATI! La meta è la Gioia del Cielo, niente di meno, e da questo orizzonte guardiamo ai fatti anche complessi della nostra Vita, illuminati dalla Speranza, che ogni cosa anche se per ora resta oscura avrà un senso! Ecco cosa ci dice Il Murialdo: "Dio è bontà, anzi misericordia infinita. E' più buono e misericordioso di quanto pensiamo, infinitamente più buono. Lui ci ama assai, infinitamente, anche se siamo peccatori. E allora confidiamo nella Sua Misericordia senza limiti, abbandoniamoci fiduciosi nelle Sue Paterne Braccia, Braccia di Padre, braccia di Madre". E il salmo 136: "Lodiamo il Signore, benediciamo il suo nome, perché buono è il Signore ed eterna è la sua misericordia. Solo Lui ha compiuto meraviglie, solo Lui ci ha liberato dai nostri nemici!". Esercitiamoci a metterci davanti al Signore, all’Eucarestia, ad una croce, ad una Icona… e lascia andare tutto, le spalle, i pensieri e lasciati amare da Lui, lasciati guardare da Lui. Lui ti guarisce, ti salva, ti libera. E’ Gesù Cristo!
DOMENICA 19 GENNAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  Un Anno di grazia vuole essere questo tempo. E quale grazia possiamo chiedere più grande di quella di sentirci amati? Dio per primo ama che noi ci sentiamo amati, al sicuro, protetti, come ogni papà e mamma vogliono che i loro piccoli si sentano. Dio attraverso il profeta Osea dice nella Bibbia (Israele ed Efraim sono figli del popolo ebreo): “Quando Israele era giovane giovane, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Come potrei abbandonarti, Efraim? Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.”. Il nostro Dio è come un babbo, una mamma, che tiene per mano il suo bimbo per camminare. E il Murialdo scrive: “Dio è nostra madre. Sì è così: non è vero che le mamme vogliono avere un amore tanto tenero, tanto dolce, e affettuoso? Ebbene Dio porta verso di noi un affetto di madre, anzi ancora più di una madre!” Allora mettiamoci davanti all’Eucarestia, mettiamoci raccolti in preghiera, proviamo a rivedere la nostra storia fino a qui e cerchiamo dove ci siamo sentiti amati, attraverso i genitori, o i nonni, o i maestri, o gli amici, o il coniuge, o i figli… era Dio che attraverso di loro ci ha voluto far sentire amati!!! Non scordiamolo, ogni giorno. Siamo Benedetti, Amati: lo Spirito lo ripete in noi con voce sottile e verissima! Che Grazia immensa! “Dio ci ama che gioia che consolazione!” dice il Murialdo.
DOMENICA 26 GENNAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  Il Papa nella Bolla di indizione del Giubileo sottolinea che il sentirci amati, perdonati diventa la forza e la spinta per diventare a nostra volta gente che semina speranza dove c’è buio e freddezza. Dice: “Leggiamo i segni del tempo, che invocano la nostra presenza; in essi è inscritta la nostra missione, lì ci chiedono di porre segni di speranza, da costruire, inventare, promuovere: dove c’è calo di natalità e incertezza, seminiamo l’apertura alla vita e la gioia di vivere”. Ed ecco allora l’impegno ad aiutare le mamme in difficoltà, anche attraverso le bancarelle delle primule di questa domenica. E Lunedì 10 alle 20.30 faremo un incontro per adolescenti e giovani proprio con la responsabile della Casa Mater Dei, per crescere in questa sensibilità. Prova allora ad informarti e ad aiutare, (in Avvento abbiamo procurato pannolini e cibo per le colazioni) ecco i riferimenti:  CENTRO DI AIUTO ALLA VITA C.A.V. V.Franceschini 10, Vittorio Veneto, 043853673 CASA MATER DEI, comunità di accoglienza mamma-bimbo Via Colombo 2, Vittorio Veneto 0438550261, www.casamaterdei.it  SOS VITA numero verde gratuito: 800 81 3000, offre ascolto immediato 24/24 ore e 7/7 giorni per aiutare le donne che stanno x abortire o nel dolore del post aborto, www.sosvita.it .  Sono occasioni per diventare PELLEGRINI DI SPERANZA!  IL PROGETTO GEMMA: VUOI SOSTENERLO?  E’ un servizio di adozione prenatale a distanza ravvicinata della durata di 18 mesi rivolto a donne in Italia in condizioni difficili che vogliono portare a termine la gravidanza (vedi ANITA).  E’ uno strumento di ascolto e aiuto e permette un sostengo economico continuativo con il versamento di una quota mensile: 220,00€ ogni mese. Esiste da 30 anni, sono stati 10.000 tra famiglie gruppi o singoli che vi hanno aderito, sono 24.600 le mamme aiutate finora.  Un adottante può essere singolo o di gruppo (come ad esempio un gruppo di amici, una parrocchia, una classe, una associazione).  Vuoi saperne di più? Telefono 0248702890  e-mailinfo@fondazionevitanova.it, www.fondazionevitanova.it
DOMENICA 2 FEBBRAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  Il Papa nella Bolla di indizione “SPES NON CONFUNDIT” ci invita a porre gesti di speranza dove c’è disperazione, solitudine, miseria, mancanza di natalità, malattia, violenza… Proprio l’8 febbraio è stata la XI° Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone e lo Sfruttamento di donne e bambini, in occasione della festa di Santa Bakhita, donna e suora sudanese vittima di tratta e simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro questo fenomeno. Il Giubileo ci chiede proprio di abitare quelle realtà scomode. Conosciamo questo terribile fenomeno? Secondo le Nazioni Unite, oggi si stima che 50 milioni di persone siano vittime della tratta nel mondo. Sono donne, bambini, migranti. Una vittima su tre è un bambino, mentre il 79% delle vittime dello sfruttamento sessuale a livello globale sono donne e ragazze anche on line, vere schiave del nostro tempo. Allora possiamo subito cambiare il nostro modo di chiamare queste donne evitando dispregiativi, ma anzi pregando per la loro liberazione! Preghiamo con la preghiera di Papa Francesco, esse sono schiavizzate, sfruttate, abusate come strumenti di lavoro o di piacere, spesso torturate. Preghiamo: Santa Giuseppina Bakhita, da bambina sei stata venduta come schiava e hai dovuto affrontare difficoltà e sofferenze indicibili. Una volta liberata dalla tua schiavitù fisica, hai trovato la vera redenzione nell’incontro con Cristo e la sua Chiesa. Aiuta tutti quelli che sono intrappolati nella schiavitù. A nome loro, intercedi presso il Dio della Misericordia, in modo che le catene della loro prigionia possano essere spezzate. Possa Dio liberare tutti coloro che sono stati minacciati, feriti o maltrattati. Porta sollievo a coloro che sopravvivono a questa schiavitù e insegna loro a vedere Gesù come modello di fede e speranza, così che possano guarire le proprie ferite. Ti supplichiamo di pregare e intercedere per tutti noi: affinché non cadiamo nell’indifferenza, affinché apriamo gli occhi e possiamo guardare le miserie e le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignità e della loro libertà e ascoltare il loro grido di aiuto. Amen.
DOMENICA 9 FEBBRAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  PREPARIAMOCI ALL'INDULGENZA PLENARIA è il dono per eccellenza dell’ANNO SANTO che fa giubilare il cuore, la mente, la testa, le fibre del nostro essere…è essere sanati in radice, essere liberati dalle catene più strette e pesanti, è ricominciare… Francesco di Assisi l’ha chiesta per la prima volta nel 1216, alla Porziuncola…guarisce le conseguenze negative dei nostri peccati, le tracce che permangono nel cuore, nella mente, nei gesti, le conseguenze negative causate dai nostri peccati, offrendo una sorta di "reset" spirituale. E’ tuffarsi nelle braccia di Gesù, è introdursi nella Porta Santa che è Gesù e fare esperienza della Sua Santità che ci immerge in Lui. L’indulgenza può essere chiesta per sé stessi, oppure per altri, siano essi in vita oppure defunti. Da parte mia per rispondere a questo DONO cosa posso fare? Ecco i passi principali: (ogni settimana ne vedremo uno) - GESTI DI CARITÀ: è il primo passo, è l’espressione più vera che io per primo mi sento amato, perdonato, salvato…e riverso sui fratelli la Misericordia che ho ricevuto io nella mia Vita. E’ vivere le 7 opere di misericordia corporale e spirituale. La Misericordia corporale consiste: visitare gli ammalati, i carcerati, vestire gli ignudi, dar da mangiare e bere agli affamati e assetati, accogliere gli stranieri, seppellire i morti. La Misericordia spirituale consiste: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti e in tutto vivere con sincerità e senso di giustizia l’elemosina. …se vogliamo PORTARE UNA INTENZIONE DI PREGHIERA sulla tomba degli Apostoli come fin dall’antichità facevano i pellegrini la scriviamo su un post-it e la lasciamo nei BUSSOLOTTI APPOSITI IN CHIESA; i pellegrini che si recheranno a Roma dal 27 al 30 marzo, la PORTERANNO proprio sulla TOMBA DEGLI APOSTOLI E MARTIRI PIETRO E PAOLO (nella foto a lato la parte superiore alla tomba di Pietro) , colonne della nostra fede, uccisi entrambe al centro dell’Impero Romano. Portala entro il 23 marzo! E segnati i pellegrinaggi parrocchiali che vivremo: SABATO 31 MAGGIO a piedi dalla parrocchia a Casa Toniolo, nella Festa della Visitazione, rientro in parrocchia, Messa e benedizione delle rose e DOMENICA 14 SETTEMBRE pellegrinaggio in auto e a piedi per raggiungere l’Abbazia di Follina
DOMENICA 16 FEBBRAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  PREPARIAMOCI ALL'INDULGENZA è il dono dei doni dell’ANNO SANTO che fa giubilare il cuore: è essere guariti in radice, essere liberati pienamente dalle catene dei nostri peccati e dalle conseguenze negative che questi hanno su di noi. L’indulgenza può essere chiesta per sé stessi, oppure per altri, vivi o defunti. Quindi come posso fare? Ecco un secondo passo (dopo i gesti di carità, di misericordia corporale e spirituale): PREGHIERA PER LE INTENZIONI DEL PAPA: prego unendomi alla Madre Chiesa che si fa garante di questo Dono, e prego per chi custodisce la fede trasmessa dagli apostoli, il Papa, recitando il Padre Nostro, l'Ave Maria e il Gloria, per le sue intenzioni. Ancora di più ci viene naturale pregare per lui perchè al termine di ogni discorso ci chiede: “E non dimenticatevi di pregare per me”. E ha spiegato il motivo di questa richiesta: ”Io sono peccatore, ho bisogno dell'aiuto di Dio e ho bisogno di rimanere fedele alla mia vocazione”. Poi in questo momento in cui la sua situazione di salute è tanto delicata ancora di più uniamoci in preghiera fiduciosa e solerte. Da tutto il mondo preghiere per lui. Così pregano i vescovi del Belgio: “Il Signore conceda al Papa la grazia della guarigione, le cure e la convalescenza necessarie per continuare la sua missione di Pastore della Chiesa universale, affinché anch'egli possa essere pellegrino di speranza per guidare la Chiesa in questi tempi in cui la fiducia è messa alla prova”. Dal Nicaragua si prega per la guarigione del Papa. Dai vescovi dell’Argentina: “Con gratitudine per il suo instancabile servizio alla Chiesa e al mondo, lo accompagniamo spiritualmente in questo periodo di ricovero e riposo. Confidiamo nell'intercessione della Vergine di Luján, patrona del nostro Paese, e incoraggiamo ogni comunità a offrire le proprie preghiere per Papa Francesco”. Dai sacerdoti delle Favelas brasiliane: “Preghiamo in maniera permanente per la salute del nostro amato Papa Francesco, che incarna 'una Chiesa povera per i poveri'”. Dalle Filippine, il cardinale Pablo Virgilio David, presidente della Conferenza episcopale del Paese, ha chiesto ai fedeli di pregare per “la guarigione e il recupero” del Pontefice. Dall’arcivescovo anglicano in Gran Bretagna: “Vi voglio rassicurare delle mie preghiere e di quelle di tanti fedeli anglicani per la salute di Papa Francesco durante questo periodo”. Uniamoci fortemente anche noi. E’ il nostro fratello scelto da Dio per confermarci nella fede e per esserci di esempio nella carità.
DOMENICA 23 FEBBRAIO
LA PERLA DEL GIUBILEO  PREPARIAMOCI ALL'INDULGENZA come regalo immeritato, come rugiada sulla nostra terra arida, come sole sul ghiaccio del nostro cuore: è essere sanati in radice, liberati pienamente dalle catene dei nostri peccati e dalle conseguenze negative che questi hanno su di noi. Possiamo chiederla per noi, oppure per persone vive o defunte. Quindi come posso fare?  Ecco un TERZO passo (dopo 1 i gesti di carità - di misericordia corporale e spirituale, 2 la preghiera sincera per il Papa):  PELLEGRINAGGIO AI LUOGHI SANTI passando per la Porta Santa (che è Cristo): è mettermi in movimento verso Gesù Cristo, uscire dalla mia zona di conforto, dirigermi verso di Lui, verso la Sua Sapienza che mi converte, scegliendo Lui, le sue Parole…mi tuffo in Lui… le Porte sono nei luoghi santi di Roma, dove ci sono le spoglie degli apostoli o in luoghi significativi della fede, designati dalla Chiesa in tutto il mondo.  Anche nella nostra Diocesi ci sono: Cattedrale di Vittorio Veneto, Santuario della Madonna di Motta di Livenza, Abbazia di Follina, Casa Toniolo dove c’è l’Adorazione Perpetua. A questi ultimi due ci andremo come parrocchia il 31 maggio e il 14 settembre. Mettermi in movimento, partire, andare…dice la mia risposta all’invito di Gesù: “Io sono la porta, chi entra attraverso di me troverà salvezza…” Lascio dietro di me ciò che è un peso, mi frena, abbandono quello stile vecchio di agire, comodo, antievangelico e mi tuffo verso la libertà nuova che lo Spirito di Gesù mi offre.  Coraggio, partiamo!
DOMENICA 2 MARZO
LA PERLA DEL GIUBILEO  PREPARIAMOCI ALL'INDULGENZA come tesoro che ci viene donato quando Gesù sulla CROCE, ha preso su di sé tutto il male del Mondo. E’ essere liberati pienamente dalle catene dei nostri peccati e dalle conseguenze negative che questi hanno su di noi. Possiamo chiederla per noi, o per persone vive o defunte. Come posso fare? Ecco un QUARTO passo (dopo 1. i gesti di carità - di misericordia corporale e spirituale, 2. la preghiera sincera per il Papa, 3. Pellegrinaggio ai luoghi Santi attraversando la Porta Santa): RINNOVARE LA PROFESSIONE DI FEDE: è dire e ridire che mi fido del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, della comunità Madre Chiesa, è aderire alla fede che mi ha trasmesso la schiera di persone che mi hanno preceduto, fino ad arrivare ai primi testimoni oculari Maria di Magdala, Pietro, Giacomo e Giovanni. E’ chiedere con umiltà al Signore: “Aumenta la mia fede”, anche davanti a prove e situazioni incomprensibili.  Cerca occasioni di formazione, di crescita, di catechesi per irrobustire il tuo credere, che non può essere rimasto al catechismo di quando eri bambino.  Come fa a reggere davanti alla complessità della vita quello che avevo appreso da piccolo? Tu mangi ancora come quando eri bimbo o ora mangi in modo adatto alla tua età? E perché nella tua formazione spirituale ti accontenti delle briciolette ricevute da piccolo? Cerchiamo occasioni di formazione come i Giovedì della Comunità, le Catechesi il lunedì e il giovedì a s.Rocco, i Ritiri famiglie e ragazzi della catechesi, quelli dei Laici e Collaboratori della Famiglia del Murialdo ad Oderzo,…
DOMENICA 9 MARZO
LA PERLA DEL GIUBILEO  PREPARIAMOCI ALL'INDULGENZA che è il Dono per eccellenza dell’Anno Santo, ci sana in radice, ci libera dalle conseguenze negative del peccato. Possiamo chiederla per noi, o per persone vive o defunte.  Come posso fare? Ecco un QUINTO passo (dopo 1. i gesti di carità - di misericordia corporale e spirituale, 2. la preghiera sincera per il Papa, 3. Pellegrinaggio ai luoghi Santi attraversando la Porta Santa, 4 Rinnovare la professione di Fede): CONFESSIONE SACRAMENTALE: è piegare le ginocchia ed andare a ricevere la grazia del perdono che Gesù ha preparato per me da sempre, quando ha portato sulla croce tutti i miei peccati e li ha fatti morire con sé, inchiodati sulla croce, Lui mi ha già perdonato, ma io vado a ricevere con umiltà la Grazia e la Liberazione che Lui ha preparato per me… Confesso con sincerità la mia vita perché fa bene a me riconoscere i miei bersagli mancati, e le benedizioni ricevute, con un vero pentimento.  Prendi l’occasione di fare una confessione generale qui in parrocchia o dai Cappuccini o dove preferisci…
DOMENICA 16 MARZO